MATERIE PRIME A KM0: il Progetto Lanaioli per la Lana Merino Italiana
Il problema dei lunghi trasporti che abbiamo menzionato riguarda non solo il cashmere ma anche altri tipi di filati. Un esempio è la Lana Merino, ottenuta dalla tosatura di pecore della razza omonima.
In Italia, gli allevamenti di pecore da lana stanno praticamente scomparendo. Da decenni, gli allevatori italiani sono stati incentivati a produrre latte per la creazione dei formaggi e carne perchè più redditizi.
Al contrario la lana non avendo valore economico riconosciuto, viene considerata un rifiuto costoso da smaltire, diventando un problema per gli allevatori.
Ecco che nasce così il progetto Lanaioli per una filiera corta finalizzata ad ottenere lana a km0 dalla produzione nazionale di lana merinos.
Questo traguardo si intende raggiungere attraverso la collaborazione con allevatori del centro Italia di razze ovine merinizzate.
Il progetto di filiera corta della lana merinos Lanaioli prosegue avanti con un allevamento di proprietà volto al recupero di una razza ovina in via di estinzione.
RISCOPERTA DELLE RAZZE AUTOCTONE ITALIANE MERINIZZATE IN VIA DI ESTINZIONE
Attualmente, gli allevamenti più grandi e le industrie di lana più avanzate si trovano in Australia e Nuova Zelanda. Un'altra zona dove gli allevamenti della lana merino sono molto grandi è quella del Sud America ricco di ampie distese di pascoli.
Lanaioli sta collaborando con diverse parti interessate per creare una rete di imprese che possa in modo autonomo produrre lana merino di alta qualità.
Il progetto coinvolge il recupero di razze autoctone a rischio di estinzione e sarà totalmente realizzato con allevamenti italiani.
Questo sarà il passo finale per chiudere il cerchio del Made in Italy, anche sulla provenienza del filato, oltre che sulle lavorazioni di trasformazione e produzione della maglieria.
ETICA E SOSTENIBILITÀ PER UNA PRODUZIONE 100% MADE IN ITALY DI LANA MERINO
Vogliamo garantire agli allevatori locali un compenso equo per la lana che ci forniscono. Questo li aiuta a migliorare le razze degli animali e ci consente di lavorare la lana in stabilimenti italiani dedicati.
In questo modo, otteniamo filati di alta qualità che possono competere con quelli provenienti da altre parti del mondo e utilizzarli nei prodotti sotto il nostro marchio.
Questa scelta è impegnativa e piena di sfide, ma abbiamo iniziato a esplorarla per creare una catena di produzione della lana a chilometro zero in Italia.
Questo riduce l'impatto ambientale e taglia i costi e i problemi legati ai lunghi trasporti di materie prime in Europa.
Inoltre Lanaioli sta lavorando alla creazione di un allevamento proprio di razze ovine merinizzate italiane a rischio estinzione tipiche del Centro Italia.
L'allevamento proprio garantirà certezza nella provenienza della lana grezza ed il miglioramento continuo, attraverso un accurata selezione, delle fibre che saranno ottenute.
Continuate a seguirci in questo sfidante progetto di sostenibilità ambientale e di dignità del lavoro.