La stagione autunnale è alle porte e si porta dietro l'inverno che ci porta, con i primi freddi, a fare i primi acquisti per coprirci nelle fredde giornate che ci aspettano.
Il cashemere è sicuramente una delle scelte migliori perché dona grande comfort termico pur mantenendo una finezza senza pari della maglia.
Come faccio pero a capire se è vero Cashmere? Abbiamo selezionato i migliori consigli apparsi anche sulla rivista di Life & Style "Esquire" per i nostri lettori.
1) Il primo consiglio è quello di controllare la lunghezza delle fibre. Il cashmere più pregiato proviene dal sottopelo della capra, chiamato duvet, che è il più morbido al tatto. Le fibre del cashmere duvet sono più lunghe, per questo i maglioni di cashmere più pregiati hanno fili più lunghi. Questo è un fattore importante da considerare quando scegli il tuo compagno invernale. Attenzione quindi all'etichetta che riporta esattamente la composizione della tua maglia, noi di Lanaioli indichiamo sempre correttamente nella nostra comunicazione al Cliente anche quando si tratta di Puro Cashmere oppure se si tratta di Cashmere Rigenerato o ancora se si tratta di una maglia realizzata con un mix di Cashmere, Seta e Lana Merino.
2) Il secondo consiglio è quello di eseguire il test della cucitura. Questo è un altro modo per verificare la qualità delle fibre di cashmere. Per eseguire il test della cucitura, tira i due lati del maglione in direzioni opposte. Se il maglione torna alla sua forma originale, allora puoi essere certo della sua qualità. Lanaioli si affida solo a lanifici italiani di provata esperienza e qualità che grazie all'affidabilità del proprio marchio possono garantire una materia prima eccellente per la manifattura dei nostri capi.
3) Il terzo consiglio è quello di controllare il numero di strati di filo. I maglioni in cashmere hanno solitamente uno o due strati di fili intrecciati. A volte la trama è così fitta da non essere immediatamente visibile, in questo caso devi controllare anche l'etichetta. Consigliamo di acquistare maglioni a due strati di filo intrecciati come quelli che produciamo perché a differenza di quelli ad un solo filo donano un senso di maggiore consistenza e morbidezza indossandoli. I maglioni ad un solo filo sono invece molto sottili e possono dare un senso di minore comfort addosso.
4) Il quarto consiglio è di toccare e sentire il tessuto per determinarne la qualità e di controllare l'etichetta per vedere se è 100% cashmere o misto. Molti marchi utilizzano fibre mixate per rendere i loro maglioni più morbidi, ma ovviamente non sono in puro cashmere. Nulla da obiettare, i capi saranno comunque di ottima fattura, come le nostre maglie in misto lana merino, seta e cashmere, ma ovviamente non è 100% puro cashmere e questo impatta anche sul costo finale del prodotto, che sarà sicuramente inferiore.
5) Il quinto consiglio suggerisce che i maglioni di cashmere rigenerato possono essere un'opzione più conveniente per chi non vuole spendere molti soldi per uno nuovo, indossando comunque un capo che è comunque in cashmere e proveniente per giunta da una filiera di economia circolare, come quelli proposti nella nostra collezione attenta alla sostenibilità.